LIEVITO MADRE ># Ingredienti & dosi per 300 gr >> > Come fare il lievito madre : Per preparare il lievito madre (pasta madre o lievito naturale) in maniera efficiente vi basterà seguire il calendario proposto di seguito, dove sono indicati giorno per giorno le operazioni da eseguire. Per comodità di seguito ho diviso quelle che sono le fasi della preparazione vera e propria da quelli che invece sono in passaggi necessari da eseguire nel tempo per mantenerlo in vita e utilizzarlo nei propri lievitati.Come preparare il lievito madre .In un periodo di tempo di 15 giorni riuscirete ad ottenere un lievito attivo pronto all'utilizzo. Vediamo giorno per giorno come procedere.>1° Giorno: Impastare il Lievito Madre.Iniziare a mettere in una ciotola la farina, aggiungere quindi l'acqua ed il miele. Lavorare poi tutti gli ingredienti con le mani, fino al completo assorbimento della farina.Ottenuto un panetto piuttosto compatto e non appiccicoso, riporlo in un contenitore di vetro chiuso (non ermeticamente) in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo fermentale per 48 ore.Lievito Madre>2° Giorno: Riposo.
>3° Giorno: Primo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr., eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Lievito Madre Lievito MadreRiunire 200 gr. di farina e 100 gr. di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 48 ore.Lievito Madre>4° Giorno: Riposo.
>5° Giorno: Secondo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 48 ore.Lievito Madre>6° Giorno: Riposo.
>7° Giorno: Terzo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un riposo di 24 ore.Lievito MadreA questo punto si procede con dei rinfreschi giornalieri per una settimana.>8° Giorno: Quarto Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre>9° Giorno: Quinto Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre>10° Giorno: Sesto Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre>11° Giorno: Settimo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre>12° Giorno: Ottavo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre>13° Giorno: Nono Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre>14° Giorno: Decimo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito MadreUtilizzo e Rinfreschi .Trascorse le 24 ore dell'ultima lievitazione, la pasta madre (dopo 15 giorni di alternanza tra lavorazione e di riposo) è pronta per l'utilizzo o la conservazione.Il lievito madre deve essere ora conservato in frigorifero e rinfrescato come fatto fin'ora ad ogni rinfresco settimanalmente.Rinfreschi Senza Utilizzare ; se non si vuole utilizzare, la pasta madre deve essere rinfrescata settimanalmente e si procede in questo modo.Togliete il lievito madre dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per una mezz'oretta (dipende anche dal clima ambientale).Eliminate la parte più superficiale della pasta, se si è fatta una pellicina secca sulla superficie e prelevate 200 gr di pasta madre.Sciogliete la pasta madre in 100 gr di acqua, aiutandovi con una forchetta.Aggiungete 200 gr di farina e lavorate l'impasto fino ad ottenere un panetto compatto.Incidete una croce sul panetto e sistematelo nel barattolo di vetro pulito.Aspettate mezz'ora e riponete di nuovo la pasta madre in frigorifero.Lievito Madre Lievito Madre .Rinfreschi con Utilizzo.Quando si vuole utilizzare la pasta madre, occorre rinfrescarla come si procede sempre, una parte poi verrà utilizzata ed una parte verrà conservata in frigorifero per i successivi utilizzi. Per rinfrescare la pasta madre per l'utilizzo si procede in questo modo.Togliete il lievito madre dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per una mezz'oretta (dipende anche dal clima ambientale).Eliminate la parte più superficiale della pasta, se si è fatta una pellicina secca sulla superficie e pesare la pasta restante (che andrà utilizzata tutta).Con una forchetta, sciogliete la pasta madre in una quantità d'acqua pari alla metà del peso della pasta.Aggiungete la farina che dovrà essere dello stesso peso della pasta madre e lavorate l'impasto fino ad ottenere un panetto compatto.Lievito Madre.Dividere poi il panetto così ottenuto a metà e modellare due panetti. Incidere i due panetti con una croce, uno riporlo nel barattolo di vetro pulito, aspettare mezz'ora e poi conservarlo in frigorifero come al solito. L'altra panetto lasciarlo lievitare per 3/4 ore, a temperatura ambiente, dopo di che sarà pronto per l'utilizzo.Lievito Madre .
BREAD LEVER ># Ingredients & DOSES >> Ingredients for 300 gr .
To start: 200 gr 00 flour - 100 gr water - 1 teaspoon honey -
> How to make sourdough starter: To make sourdough starter (sourdough starter or natural yeast) efficiently, simply follow the timetable below, where the operations to be carried out are indicated day by day. For the sake of convenience, I have divided the stages of the actual preparation of the sourdough starter from the necessary steps to be taken over time to keep it alive and use it in your leavened products.
How to prepare mother yeast
In a period of 15 days, you will be able to obtain an active yeast ready for use. Let's see how to proceed day by day.
>Day 1: Kneading the mother yeast.Start by placing the flour in a bowl, then add the water and honey. Then knead all the ingredients by hand until the flour is completely absorbed.
Once you have a fairly compact, non-sticky dough, place it in a glass container in a cool, dry place and let it ferment for 48 hours.
>Day 2: Rest.
>Day 3: First Refresh.Take the risen dough ball and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Mother YeastCombine 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the yeast.
Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 48 hours.Mother yeast
>Day 4: Rest.
>Day 5: Second Rest. Take the risen loaf and remove 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.
Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.
Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 48 hours.Mother yeast .
>Day 6: Rest.
>Day 7: Third refresh. Take the risen loaf and remove 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discard the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for 24 hours.Mother yeastNow proceed with daily refreshments for a week.
Day 8: Fourth refreshment.Take the risen loaf and remove 200 g, removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast.
>Day 9: Fifth refresh.Take the risen loaf and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 24 hours.Mother yeast
>Day 10: Sixth refresh.Take the risen loaf and remove 200 g, removing the surface if a crust has formed, and discard the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 24 hours.Mother yeast .
Day 11: Seventh refresh.Take the risen loaf and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast
>Day 12: Eighth refreshment.Take the risen dough ball and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast .
>Day 13: Ninth Refresh.Take the risen loaf and remove 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast .
>Day 14: Tenth Refresh.Take the risen loaf and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 g lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast .Use and Refreshment .After 24 hours of the last rising, the sourdough starter (after 15 days of alternating processing and resting) is ready for use or storage.
The sourdough starter must now be stored in the refrigerator and refreshed as done so far every week.Refreshers Without Using .Even if you do not want to use it, the sourdough starter must be refreshed weekly and is done in the following way.
Take the sourdough starter out of the fridge and leave it at room temperature for half an hour (also depends on the ambient climate). Remove the superficial part of the dough, if there is a dry skin on the surface, and remove 200 gr of sourdough.Dissolve the sourdough in 100 gr water, using a fork.
Add 200 gr flour and knead the dough into a firm dough ball.
Cut a cross in the dough ball and place it in the clean glass jar.
Wait half an hour and place the sourdough in the refrigerator again.Mother Yeast
Refresh with Use.When you want to use the sourdough, refresh it as you always do, one part will then be used and one part will be kept in the fridge for later use. To refresh the sourdough starter for use, proceed as follows.Remove the sourdough starter from the fridge and leave it at room temperature for half an hour (also depends on the ambient climate).
Remove the superficial part of the dough, if there is a dry skin on the surface, and weigh out the remaining dough (which will have to be used in its entirety).
Using a fork, dissolve the sourdough in an amount of water equal to half the weight of the dough.
Add the flour, which should be of the same weight as the sourdough, and knead the dough into a compact dough ball.Mother yeastThen divide the resulting dough ball in half and shape two loaves. Cut the two loaves with a cross, place one in the clean glass jar, wait half an hour and then store in the refrigerator as usual. The other loaf is left to rise for three to four hours at room temperature, after which it is ready to use.Mother yeast .
*************************
브레드 리드 ># 재료 및 300 gr 제공량 >> # 준비물: 밀가루 200 gr - 물 100 gr - 꿀 1티스푼 - > 시작하기: 00 밀가루 200 gr - 꿀 1티스푼> 모효모 만드는 방법: 모효모(사워도우 또는 천연 효모)를 효율적으로 만들려면 수행해야 할 단계가 매일 표시된 아래 일정을 따르기만 하면 됩니다. 편의를 위해 사워도우 스타터의 실제 준비 단계와 시간이 지남에 따라 수행해야 하는 단계를 구분하여 사워도우를 살리고 발효 제품에 사용하기 위해 필요한 단계로 나누었습니다.사워도우 스타터를 준비하는 방법. 15일이 지나면 바로 사용할 수 있는 활성 효모를 얻을 수 있습니다. 하루하루 진행하는 방법을 살펴봅시다.>1 일째: 모효모 반죽하기.먼저 밀가루를 그릇에 넣고 물과 꿀을 넣습니다. 그런 다음 밀가루가 완전히 흡수될 때까지 손으로 모든 재료를 반죽합니다. 반죽이 상당히 조밀하고 끈적이지 않으면 밀폐된 유리 용기(밀폐되지 않은)에 담아 서늘하고 건조한 곳에 두고 48시간 동안 발효시킵니다.>2일차: 휴식.
>3일차: 1차 리프레시: 발효된 반죽 볼을 떼어내어 표면이 딱딱하면 떼어내고 나머지는 버립니다.모종 이스트밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100 gr 을 섞어 이스트와 함께 반죽한 후 다시 반죽 볼을 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 48 시간 동안 다시 휴식을 취합니다.모 효모>4일차: 휴식.
>5일차: 2차 리프레시 발효된 반죽을 꺼내 껍질이 생기면 표면은 버리고 나머지는 버립니다. 밀가루 200g과 미지근한 물 100 gr 을 넣고 이스트와 함께 치대어 반죽합니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 48시간 동안 다시 휴지시킵니다.모종 이스트>6일차: 휴식.
>7일차: 3차 리프레시.부풀어 오른 반죽을 떼어내어 표면이 딱딱하면 떼어내고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100 gr 을 섞어 사워도우 스타터와 함께 반죽하고, 다시 반죽을 치대어 잘 씻고 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24시간 동안 휴지합니다.모국 효모이제 일주일 동안 매일 다과를 진행합니다.
>8일차: 네 번째 다과.부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr 을 떼어내고 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100 gr을 넣고 이스트와 함께 반죽합니다.다시 반죽 볼을 뭉쳐서 잘 씻고 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 다시 휴식을 취하십시오.모 효모.
>9일차: 다섯 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr을 떼어내고 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다. 밀가루 200 gr 과 미온수 100 gr 을 넣고 이스트와 함께 치대어 반죽합니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24시간 동안 다시 휴지합니다.모종 효모.
>10일차: 여섯 번째 리프레쉬.발효시킨 반죽을 꺼내 표면이 딱딱해지면 200 gr 을 떼어내고 나머지는 버리고 밀가루 200 gr 과 미온수 100g을 넣고 이스트와 함께 반죽한 후 반죽을 조밀하게 만들어 깨끗이 씻어 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 다시 휴식을 취하십시오.어머니 효모.
>11일차: 일곱 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr 을 떼어내고 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다. 밀가루 200 gr과 미지근한 물 100 gr을 이스트와 함께 섞어 조밀한 반죽 볼을 만든 후 깨끗이 씻고 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24시간 동안 다시 휴지합니다.어머니 효모 .
>12일차: 8차 숙성기간.부풀어 오른 반죽덩어리 중 200g을 떼어 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버린다.밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100g을 섞어 이스트와 함께 반죽한다.다시 조밀한 공 모양으로 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣는다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 다시 쉬십시오.모 효모.
>13일째: 아홉 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr을 떼어내어 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr과 미지근한 물 100 gr을 섞어 이스트와 함께 반죽하고 다시 조밀하게 볼을 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 더 쉬십시오.모 효모.
>14일째: 열 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr 을 떼어내어 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr과 미지근한 물 100g을 섞어 이스트와 함께 반죽하고 다시 조밀한 볼을 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 더 쉬십시오.모 효모사용 및 새로 고침. 마지막 상승 24 시간 후 모 반죽 (15 일 동안 교대로 반죽과 휴식을 취한 후)은 사용 또는 보관할 준비가되었습니다. 이제 사워도우 스타터를 냉장고에 보관하고 매주 새로 고칠 때마다 지금까지 한 것처럼 새로 고쳐야 합니다.사용하지 않고 새로 고침; 사용하지 않으려면 사워도우 스타터를 매주 새로 고치고 다음과 같이 진행합니다.사워도우 스타터를 냉장고에서 꺼내 실온에서 30분 동안 그대로 둡니다(주변 기후에 따라 다름). 표면에 건조한 피부가 있으면 반죽의 표면 부분을 제거하고 사워 도우 200 gr을 제거하고 포크를 사용하여 사워 도우를 물 100 gr에 녹이고 밀가루 200 을 넣고 반죽을 조밀 한 공 모양으로 반죽하고 공에 십자가를 자르고 깨끗한 유리 병에 넣습니다. 30 분 동안 기다렸다가 사워 도우를 냉장고에 다시 넣으십시오.어머니 효모 .사용으로 새로 고침.사워 도우를 사용하려면 항상하는 것처럼 새로 고치면 한 부분은 사용하고 한 부분은 나중에 사용하기 위해 냉장고에 보관합니다. 사용하기 위해 사워도우를 리프레시하려면 다음과 같이 진행하세요.사워도우 스타터를 냉장고에서 꺼내 실온에 30분간 두세요(주변 기후에 따라 다름).반죽 표면에 건조한 껍질이 있는 경우 가장 윗부분을 제거하고 남은 반죽의 무게를 잽니다(전체 사용량). 포크를 사용하여 반죽 무게의 절반에 해당하는 양의 물에 사워 도우를 녹이고 사워 도우와 같은 무게의 밀가루를 넣고 반죽이 조밀 한 반죽 공이 될 때까지 반죽합니다.어머니 효모.그런 다음 결과 반죽 공을 반으로 나누고 두 개의 빵 모양으로 만듭니다. 두 개의 빵을 십자 모양으로 자르고 깨끗한 유리 병에 하나를 넣고 30 분 정도 기다린 다음 평소와 같이 냉장고에 보관합니다. 다른 덩어리는 실온에서 3 ~ 4 시간 동안 부풀어 오르면 사용할 준비가 된 것입니다.어머니 효모 .
*****
Friggere cpn olio si semi di arachide
********
La CURCUMA >> Nous connaissons tous le curry, mais saviez-vous que le curcuma est le composant principal de cet ensemble d'épices ? En effet, le curry indien fait la part belle à cet ingrédient, et c'est tant mieux pour notre santé. Le curcuma possède des propriétés anti-inflammatoires reconnues. Il empêcherait même le développement des cellules cancéreuses. Tout de suite, on vous en dit plus sur ce petit bonheur jaune orangé et ses bienfaits.
Aliment anti-cancer par excellence .
En poudre, pour colorer et parfumer vos soupes, tajines, pommes de terre ou votre riz. Il corrige aussi l'acidité de vos plats. En cataplasme, pour soigner les problèmes de peau comme le psoriasis, l'eczéma ou l'acné. En gélule, à utiliser comme n'importe quel autre complément alimentaire.
Pour décupler son efficacité, il est conseillé de l'associer au poivre noir. De même, il est préférable de l'acheter bio pour éviter de consommer des substances plus ou moins toxiques.
*************
Zafferano > Aphrodisiaque, antidépresseur, ... Cette épice délicieusement colorée est souvent affublée de toutes les vertus au point qu'on la rangerait presque dans notre armoire à pharmacie. Découvrons tout sur le safran. Origine et histoire du safran >> Originaire du Moyen-Orient, cette précieuse poudre jaune soleil fut utilisée en cuisine et comme remède par toutes les civilisations depuis plus de 5000 ans. On lui a même prêté des vertus spirituelles voire magiques. Le safran apparaît dans de nombreuses légendes et de nombreux écrits au fil des siècles. Dans la mythologie grecque, le crocus, dont le safran est issu aurait poussé là où le Dieu Krokos aurait perdu la vie en recevant, dans la tête, un disque lancé par Hermès lors d'une partie de jeu. Le safran aurait également été utilisé par de nombreuses figures historiques. Au-delà de son histoire légendaire, cette épice est une véritable mine de bienfaits.
On peut l'utiliser en tisane pour soulager le rhume.
En massage, on utilise alors la poudre mélangé à du miel pour soulager les gencives :
En comprimé comme antidépresseur naturel
En poudre ou en filaments à incorporer dans vos plats.
Comme colorant textile ou alimentaire. Il est utilisé pour colorer les robes des moines hindous et bouddhistes. Chez ces derniers, la couleur « jaune solaire » est un symbole de pureté, de sainteté et d'immortalité. On l'utilise le plus souvent dans la cuisine, et notamment dans les plats de poissons, comme une Paella ou avec de la lotte . On l'utilise parfois dans des desserts et d'autres plats. Alors que la poudre peut être directement ajoutée aux plats, les filaments doivent d'abord être macérés dans un peu d'eau bouillante. Le safran doit être conservé dans un endroit frais et à l'abri des rayons du soleil.
******
***********
photo e recipe to Adrianomennillo 2017#Milano
****** consil du chefAdrianomennillo : le patate fritte _ come consiglio in generale, è da preferire l'olio d'arachide, più leggero dei classici oli per friggere;la fiamma: è difficile da spiegare perchè cambia a seconda della grandezza della pentola e del cibo da friggere, io per paura di bruciare tutto la tenevo troppo bassa (così il cibo stava di più x friggere e assorbiva troppo olio), comunque ora mi regolo così: poco meno del massimo, basta abbassare appena appena! Regola importante: quando si mette il cibo nell'olio si abbassa di conseguenza leggermente la temperatura dello stesso, quindi la fiamma non va abbassata, dopo qualche minuto se si pensa che sia troppo alta, si può abbassare di pocomeglio scegliere una pentola a bordi un pò alti (l'olio schizza) e magari antiaderente (o in ceramica), certo se poi avete la friggitrice ancora meglio;come ultima cosa: non andare a rigirare subito il cibo, lasciarlo qualche minuto lì che formi la crosticina "di protezione", se si gira troppo presto è probabile che si sfaldi.
olio extravergini Italiani >> Olio extravergine Toscano Igp : Terre di Bari Dop : Garda Dop : Mazara Dop : Riviera Ligure Dop : Lamezia Dop .
''''''by chefadrianomennillo # Friggere , tutti in casa friggiamo ma la cosa più importante oltre alla scelta dell'olio è verificare se si sviluppa fumo dalla padella o schiume , nella frittura industriale ci sono invece parametri che vengono seguiti con più attenzione come la temperatura dell'olio che viene rispettata grazie a friggitrici che hanno un termostato che viene impostato e mantiene stabile la temperatura , la temperatura dell'olio ideale è intorno ai 180 C° .L'OLIO di GIRASOLE , si degrada velocemente e non è consigliato , comunque ha una resa minore , la scelta è l'olio d'oliva perchè ricco di antiossidanti che conferiscono stabilità , fra gli oli di semi il migliore è l'Arachide è più stabile con punto di fumo al 200 gradi ed è ideale per friggere .
very important :oil d'oliva per friggere #
- La prima regola e' senza dubbio quella di valutare quale olio utilizzare quando si decide di friggere. La principale caratteristica che differenzia un olio dall’altro è il diverso grado di punto di fumo.
Il punto di fumo è la temperatura oltre la quale l’olio brucia divenendo tossico, perchè per un processo chimico sprigiona l'acroleina che è una sostanza tossica per il fegato ed irritante per la mucosa gastrica. Viene prodotta dalla disgregazione del glicerolo, reazione che si presenta appunto durante la frittura quando si arriva al punto di fumo.
Più alto è il punto di fumo e più tempo ci metterà a consumare il suo residuo acquoso, garantendoci una frittura migliore.
Quando l’olio brucia ce ne accorgiamo dalla puzza che sprigiona e dal fumo nero che comincerà a fare, perchè brucerà il grasso e non più l’acqua ormai evaporato.
In commercio esistono svariate tipologie di oli che hanno un punto di fumo differente :
- Olio extravergine di oliva: 210°
- Olio di semi (girasole, mais) : 130/135°
- Olio di palma, di soia, di arachide: 190/200°
Considerando che la temperatura di frittura deve essere compresa tra i 165° e 185°, si capisce chiaramente che gli oli di semi di girasole e di mais non sono assolutamente adatti per la frittura avendo un punto di fumo più basso dei 165° minimi per friggere. Se si utilizzano questi due tipologie di olio si tende ad ottenere cibi "lessi"che assorbono molto olio.L’olio di palma e l’olio di soia pur avendo un punto di fumo molto alto sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, che vengono assorbiti molto dai cibi.
L’olio di arachide invece è ricco di acidi grassi monoinsaturi ed è stato definito da molti come il miglior olio per friggere, insieme all'olio extra vergine di oliva, definito molto piu' spesso olio evo. Purtroppo dato che per friggere bene bisogna utilizzare una certa quantita' di olio utilizzare l'olio extra vergine di oliva può essere abbastanza costoso considerando il prezzo con cui viene venduto al pubblico.
- La seconda regola per un'ottima frittura e' quello di utilizzare una certa quantità di olio.Non fate l’errore di molti che friggono utilizzando pochissimo olio! Friggete in abbondante olio. Questo perchè altrimenti il residuo acquoso evapora prima e l’olio diverrebbe non più utilizzabile, poi perchè quando si mettono molti alimenti nel tegame la temperatura dell’olio si abbassa rischiando di andare sotto i 165° minimi.
Quindi l’ideale è friggere pochi alimenti alla volta in molto olio.
L’olio, al contrario dell’acqua che si ferma a 100°, continua ad andare su di temperatura, pertanto quando si superano i 185° occorre spegnere sotto il tegame, riaccendendo quando la temperatura scende troppo. L’olio non va mai rabboccato con altro olio nuovo. E’ molto importante che vi dotiate di un termometro da cucina attraverso il quale controllare la temperatura, mentre friggete.Per quanto riguarda le pastelle, occorre spezzare la farina (che in cottura rilascia umidità) con l’amido di mais in una proporzione 70/30 o 60/40 a seconda dell’alimento da friggere. Per le panature secche invece tagliare la farina o il pangrattato con la semola in una proporzione del 50%.Altra cosa importante è quella di friggere alimenti molto freddi per avere un risultato più croccante.Considerando quanto specificato sopra, ho pensato di elencare le domande più frequenti con relative risposte che normalmente mi vengono poste:
1) Quale olio scegliere:
-L'olio migliore in assoluto per friggere è quello extra vergine di oliva. Fra quelli di semi, l'unico veramente adatto alla friggitura è quello di arachidi, che resiste bene alle alte temperature. Questi due tipi di olio non si deteriorano eccessivamente durante la cottura, mentre gli oli per friggere normalmente venduti nei supermercati contengono tutti olio di girasole in grande quantità. Questo olio contiene una percentuale elevata di grassi polinsaturi che non sono indicati per la frittura. Quindi per la nostra salute sono da evitare, ma soprattutto l'olio di girasole non deve mai essere riutilizzati una seconda volta.
2) E' possibile riutilizzare l'olio usato?
- Indipendentemente dal tipo di olio non riutilizzare mai olio gia' usato, ma sempre olio nuovo .
3)Quale padella scegliere?
- E' buona norma utilizzare una normale padella a bordi bassi per friggere i cibi piatti, cioe' cibi che non si gonfiano in cottura, ma rimangono così come sono come per esempio la cotoletta, una fettina di pesce. Questo perche' la padella avendo bordi bassi non puo' contenere una grande quantità di olio e questo genera dei problemi sia perche' l'olio si abbassa in maniera veloce ogni volta che vengono introdotti cibi crudi sia perche' i cibi come le patatine tendono ad attaccarsi non cuocendo bene. Quindi vi consiglio sempre una padella alta con cestello asportabile oppure una friggitrice elettrica.
4) Come si frigge?
-E' molto importante friggere le giuste quantità. Se mettete troppe patatine o troppe frittelle per esempio nell'olio tutte insieme, non solo c'è un'alta possibilita' che si attacchino fra di se, ma anche di far scendere la temperatura provocando un eccessivo assorbimento di olio da parte del cibo.
5) Qual'è la giusta temperatura di frittura ?
- Indipendentemente da tipo di olio non si deve mai far raggiungere all'olio il punto di fumo. Questo lo si puo' vedere chiaramente perchè arrivati a questo punto olio inizia ad emettere fumo iniziando a deteriorarsi.
6) Quando salare ?
- Il sale ha la caratteristica di trattenere l'umidita' perciò in questo caso si deve salare il cibo solo dopo averlo fritto e poco prima di portarlo a tavola.
_____
_______
- Aceite de Oliva: 210º C
- Aceite de Girasol y aceite de Soja: 170º C
- Aceite de Colza y aceite de Maíz: 160º C
- Margarina: 150º C
- Mantequilla 110º C
l'olio adatto ?????Pour comparer ces deux huiles, nous nous sommes adressés à une famille experte en fritures. Frites, croquettes, fricadelles, tout y passe et plusieurs fois par semaine ! Pendant un mois, cette famille va utiliser les deux huiles pour cuire les mêmes produits, aux mêmes quantités et aux mêmes températures. Dans la friteuse de gauche, nous versons l'huile au capuchon vert. Il s'agit de celle qui peut être utilisée jusqu'à quatorze fois. Dans celle de droite, nous versons l'huile au bouchon rouge. Elle est limitée, elle, à dix utilisations.
Cette différence de durée de vie s'explique par leur composition. L'une est à 100 % à base de tournesol et l'autre est un mélange de différentes huiles. L'une comme l'autre vont être utilisées à leur nombre maximum de fois recommandé. Un mois plus tard, dans quel état allons-nous les retrouver? Le menu "spécial fritures" de cette famille a été très varié : des frites, des loempias, des pommes de terre, du poissons, des poulycrocs ou encore des fricadelles. En autant de repas, la mère de famille a certainement pu déceler des différences.L'huile au capuchon vert (utilisable jusqu'à 14 fois) cuit plus rapidement que celle au capuchon rouge (utilisable jusqu'à 10 fois). La crasse présente dans chaque huile, la couleur ainsi que l'état sanitaire sont également analysés. L'objectif est de déterminer la dégradation des huiles. Après analyse des résultats, nous observons que les deux huiles sont encore conformes aux normes imposées aux friteries. Elles ont atteint un niveau de dégradation comparable alors que l'une est utilisée 40 % plus longtemps que l'autre.
Mais laquelle est, finalement, préférable ? D'un point de vue nutritionnel, l'huile avec le capuchon vert contient moins d'acide gras saturé. Au niveau du prix, c'est également celle avec le capuchon vert qui est la plus intéressante. Il s'agissait de l'huile 100 % tournesol.
Les huiles composées de plusieurs éléments, comme celle au capuchon rouge, contiennent plus d'acide gras. Elles se dégradent donc plus rapidement et ne peuvent pas être utilisées plus de dix fois.
**pas n'importe quelle olio _ Globalement, les deux huiles sont des bons choix parce que ce sont des huiles végétales. Elles contiennent peu de graisses saturées, contrairement aux graisses animales. Mais, on ne peut pas utiliser n'importe quelle huile végétale. L’huile d’olive extra vierge, par exemple, commencera à produire des substances toxiques et nocives à partir de 180°. Il existe de nombreuses autres huiles végétales : huiles de sésame, noix, graines de courge, lin, qu’on vous recommande de ne pas utiliser du tout pour la cuisson ! En effet, plus le niveau d'insaturation des acides gras est élevé, plus la stabilité thermique de l'huile est faible. Il faut donc toujours utiliser des huiles pour friteuse et surtout, changer l’entièreté après les utilisations.Quant au "blanc de bœuf", il s'agit de pure graisse de bœuf, bien saturée. Même si les frites au "blanc de bœuf" ont extrêmement bon goût, il est préférable d'en manger occasionnellement.Dans tous les cas, quelle que soit l’huile que vous utilisez, n’oubliez pas d’absorber la graisse de vos frites, croquettes ou autres avec un papier absorbant. Ce sera autant de graisse en moins pour votre organisme.
Cuál es el Mejor Aceite para Freir.Los alimentos fritos siempre han sido bastante populares.
Pero freír en casa no necesariamente tiene que ser insalubre.
En gran medida depende del tipo de aceite y cómo se utilizará.
Hay aceites que son ideales para aliñar una ensalada, pero debemos evitar a la hora de freír, como por ejemplo, el aceite acalorico Ordesa debido a que al calentarse podría resultar tóxico.
La estabilidad de los aceites de cocina es un Factor clave Algunos aceites pueden soportar temperaturas mucho más altas que otros.
Para freir, queremos elegir aceites que tienen un alto punto de humo, y también buscamos los aceites que son estables y no reaccionan con el oxígeno cuando se calientan.
Por este motivo, los aceites que son en su mayoría saturados y monoinsaturados son los mejores, pero queremos evitar a toda costa cocinar con los aceites que contienen grandes cantidades de grasas poliinsaturadas.Las grasas poliinsaturadas contienen dos (o más) enlaces dobles en su estructura química. Estos enlaces dobles tienden a reaccionar con el oxígeno y formar compuestos perjudiciales cuando se exponen a altas temperaturas.
El sabor obviamente es importante también. Para freír, preferimos aceites que tienen un sabor “neutral”.CONCLUSIÓN: Es importante elegir aceites que se componen sobre todo de grasas saturadas y grasas monoinsaturadas, porque estos son los más estables a altas temperaturas.El aceite de coco es el más saludable para freír
Los estudios han demostrado que incluso después de 8 horas de continuo freír a 365° F (180° C), su calidad no degrada.Más del 90% de los ácidos grasos en el aceite de coco son saturados, lo que lo hace muy resistente al calor.
Además el aceite de coco cuenta con numerosas propiedades comprobadas, por ejemplo, puede ayudar a matar virus y bacterias dañinas y puede incluso ayudarle a perder peso.
Tenga en cuenta que algunas variedades pueden dejar sabor a coco o un leve aroma, por lo que recomiendo que pruebes diferentes marcas hasta que encuentres el que sea adecuado para freír.
Nessun commento:
Posta un commento