by chefAdrianoMennillo # in the kitchen do not use wooden spoons, chopping boards etc. for your health and hygiene, they are dangerous!

# Bread Lever # 브레드 리드 > # olio per friggere # Spezie # + recipes famous

LIEVITO MADRE ># Ingredienti & dosi per 300 gr >>
# Per Iniziare: 200 gr di farina 00 - 100 gr di acqua - 1 cucchiaino di miele -
> Come fare il lievito madre : Per preparare il lievito madre (pasta madre o lievito naturale) in maniera efficiente vi basterà seguire il calendario proposto di seguito, dove sono indicati giorno per giorno le operazioni da eseguire. Per comodità di seguito ho diviso quelle che sono le fasi della preparazione vera e propria da quelli che invece sono in passaggi necessari da eseguire nel tempo per mantenerlo in vita e utilizzarlo nei propri lievitati.
Come preparare il lievito madre .In un periodo di tempo di 15 giorni riuscirete ad ottenere un lievito attivo pronto all'utilizzo. Vediamo giorno per giorno come procedere.
>1° Giorno: Impastare il Lievito Madre.Iniziare a mettere in una ciotola la farina, aggiungere quindi l'acqua ed il miele. Lavorare poi tutti gli ingredienti con le mani, fino al completo assorbimento della farina.Ottenuto un panetto piuttosto compatto e non appiccicoso, riporlo in un contenitore di vetro chiuso (non ermeticamente) in un luogo fresco e asciutto e lasciarlo fermentale per 48 ore.Lievito Madre
>2° Giorno: Riposo.

>3° Giorno: Primo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr., eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Lievito Madre Lievito MadreRiunire 200 gr. di farina e 100 gr. di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 48 ore.Lievito Madre
>4° Giorno: Riposo.

>5° Giorno: Secondo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 48 ore.Lievito Madre
>6° Giorno: Riposo.

>7° Giorno: Terzo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un riposo di 24 ore.Lievito MadreA questo punto si procede con dei rinfreschi giornalieri per una settimana.
>8° Giorno: Quarto Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre
>9° Giorno: Quinto Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre
>10° Giorno: Sesto Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre
>11° Giorno: Settimo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre
>12° Giorno: Ottavo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre
>13° Giorno: Nono Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito Madre
>14° Giorno: Decimo Rinfresco.Riprendere il panetto lievitato e prelevarne 200 gr, eliminando la superficie se si è formata una crosticina, e gettando via il resto.Riunire 200 gr di farina e 100 gr di acqua tiepida ed impastare insieme al lievitino.Formare nuovamente un panetto compatto e riporlo nel contenitore di vetro, che nel frattempo avrete lavato bene ed asciugato. Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e asciutto per un nuovo riposo di 24 ore.Lievito MadreUtilizzo e Rinfreschi .Trascorse le 24 ore dell'ultima lievitazione, la pasta madre (dopo 15 giorni di alternanza tra lavorazione e di riposo) è pronta per l'utilizzo o la conservazione.Il lievito madre deve essere ora conservato in frigorifero e rinfrescato come fatto fin'ora ad ogni rinfresco settimanalmente.Rinfreschi Senza Utilizzare ; se non si vuole utilizzare, la pasta madre deve essere rinfrescata settimanalmente e si procede in questo modo.Togliete il lievito madre dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per una mezz'oretta (dipende anche dal clima ambientale).Eliminate la parte più superficiale della pasta, se si è fatta una pellicina secca sulla superficie e prelevate 200 gr di pasta madre.Sciogliete la pasta madre in 100 gr di acqua, aiutandovi con una forchetta.Aggiungete 200 gr di farina e lavorate l'impasto fino ad ottenere un panetto compatto.Incidete una croce sul panetto e sistematelo nel barattolo di vetro pulito.Aspettate mezz'ora e riponete di nuovo la pasta madre in frigorifero.Lievito Madre Lievito Madre .Rinfreschi con Utilizzo.Quando si vuole utilizzare la pasta madre, occorre rinfrescarla come si procede sempre, una parte poi verrà utilizzata ed una parte verrà conservata in frigorifero per i successivi utilizzi. Per rinfrescare la pasta madre per l'utilizzo si procede in questo modo.Togliete il lievito madre dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per una mezz'oretta (dipende anche dal clima ambientale).Eliminate la parte più superficiale della pasta, se si è fatta una pellicina secca sulla superficie e pesare la pasta restante (che andrà utilizzata tutta).Con una forchetta, sciogliete la pasta madre in una quantità d'acqua pari alla metà del peso della pasta.Aggiungete la farina che dovrà essere dello stesso peso della pasta madre e lavorate l'impasto fino ad ottenere un panetto compatto.Lievito Madre.Dividere poi il panetto così ottenuto a metà e modellare due panetti. Incidere i due panetti con una croce, uno riporlo nel barattolo di vetro pulito, aspettare mezz'ora e poi conservarlo in frigorifero come al solito. L'altra panetto lasciarlo lievitare per 3/4 ore, a temperatura ambiente, dopo di che sarà pronto per l'utilizzo.Lievito Madre .

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BREAD LEVER ># Ingredients & DOSES >> Ingredients for 300 gr . To start: 200 gr 00 flour - 100 gr water - 1 teaspoon honey - > How to make sourdough starter: To make sourdough starter (sourdough starter or natural yeast) efficiently, simply follow the timetable below, where the operations to be carried out are indicated day by day. For the sake of convenience, I have divided the stages of the actual preparation of the sourdough starter from the necessary steps to be taken over time to keep it alive and use it in your leavened products. How to prepare mother yeast In a period of 15 days, you will be able to obtain an active yeast ready for use. Let's see how to proceed day by day.
>Day 1: Kneading the mother yeast.Start by placing the flour in a bowl, then add the water and honey. Then knead all the ingredients by hand until the flour is completely absorbed. Once you have a fairly compact, non-sticky dough, place it in a glass container in a cool, dry place and let it ferment for 48 hours.
>Day 2: Rest.
>Day 3: First Refresh.Take the risen dough ball and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Mother Yeast
Combine 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the yeast. Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 48 hours.Mother yeast
>Day 4: Rest.
>Day 5: Second Rest. Take the risen loaf and remove 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest. Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough. Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 48 hours.Mother yeast .
>Day 6: Rest.
>Day 7: Third refresh. Take the risen loaf and remove 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discard the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for 24 hours.Mother yeastNow proceed with daily refreshments for a week.
Day 8: Fourth refreshment.Take the risen loaf and remove 200 g, removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast.
>Day 9: Fifth refresh.Take the risen loaf and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 24 hours.Mother yeast
>Day 10: Sixth refresh.Take the risen loaf and remove 200 g, removing the surface if a crust has formed, and discard the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest for another 24 hours.Mother yeast .
Day 11: Seventh refresh.Take the risen loaf and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast >Day 12: Eighth refreshment.Take the risen dough ball and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast .
>Day 13: Ninth Refresh.Take the risen loaf and remove 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 gr lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast .
>Day 14: Tenth Refresh.Take the risen loaf and take 200 gr removing the surface if a crust has formed, and discarding the rest.Add 200 gr flour and 100 g lukewarm water and knead together with the risen dough.Knead the dough into a compact ball and place it in the glass container, which you have washed well and dried in the meantime. Close the container and place it in a cool, dry place to rest again for 24 hours.Mother yeast .Use and Refreshment .After 24 hours of the last rising, the sourdough starter (after 15 days of alternating processing and resting) is ready for use or storage. The sourdough starter must now be stored in the refrigerator and refreshed as done so far every week.Refreshers Without Using .Even if you do not want to use it, the sourdough starter must be refreshed weekly and is done in the following way. Take the sourdough starter out of the fridge and leave it at room temperature for half an hour (also depends on the ambient climate). Remove the superficial part of the dough, if there is a dry skin on the surface, and remove 200 gr of sourdough.Dissolve the sourdough in 100 gr water, using a fork. Add 200 gr flour and knead the dough into a firm dough ball. Cut a cross in the dough ball and place it in the clean glass jar. Wait half an hour and place the sourdough in the refrigerator again.Mother Yeast Refresh with Use.When you want to use the sourdough, refresh it as you always do, one part will then be used and one part will be kept in the fridge for later use. To refresh the sourdough starter for use, proceed as follows.Remove the sourdough starter from the fridge and leave it at room temperature for half an hour (also depends on the ambient climate). Remove the superficial part of the dough, if there is a dry skin on the surface, and weigh out the remaining dough (which will have to be used in its entirety). Using a fork, dissolve the sourdough in an amount of water equal to half the weight of the dough. Add the flour, which should be of the same weight as the sourdough, and knead the dough into a compact dough ball.Mother yeastThen divide the resulting dough ball in half and shape two loaves. Cut the two loaves with a cross, place one in the clean glass jar, wait half an hour and then store in the refrigerator as usual. The other loaf is left to rise for three to four hours at room temperature, after which it is ready to use.Mother yeast . *************************

브레드 리드 ># 재료 및 300 gr 제공량 >> 
# 준비물: 밀가루 200 gr - 물 100 gr - 꿀 1티스푼 - > 시작하기: 00 밀가루 200 gr - 꿀 1티스푼
> 모효모 만드는 방법: 모효모(사워도우 또는 천연 효모)를 효율적으로 만들려면 수행해야 할 단계가 매일 표시된 아래 일정을 따르기만 하면 됩니다. 편의를 위해 사워도우 스타터의 실제 준비 단계와 시간이 지남에 따라 수행해야 하는 단계를 구분하여 사워도우를 살리고 발효 제품에 사용하기 위해 필요한 단계로 나누었습니다.
사워도우 스타터를 준비하는 방법. 15일이 지나면 바로 사용할 수 있는 활성 효모를 얻을 수 있습니다. 하루하루 진행하는 방법을 살펴봅시다.
>1 일째: 모효모 반죽하기.먼저 밀가루를 그릇에 넣고 물과 꿀을 넣습니다. 그런 다음 밀가루가 완전히 흡수될 때까지 손으로 모든 재료를 반죽합니다. 반죽이 상당히 조밀하고 끈적이지 않으면 밀폐된 유리 용기(밀폐되지 않은)에 담아 서늘하고 건조한 곳에 두고 48시간 동안 발효시킵니다.
>2일차: 휴식.

>3일차: 1차 리프레시: 발효된 반죽 볼을 떼어내어 표면이 딱딱하면 떼어내고 나머지는 버립니다.모종 이스트밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100 gr 을 섞어 이스트와 함께 반죽한 후 다시 반죽 볼을 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 48 시간 동안 다시 휴식을 취합니다.모 효모
>4일차: 휴식.

>5일차: 2차 리프레시 발효된 반죽을 꺼내 껍질이 생기면 표면은 버리고 나머지는 버립니다. 밀가루 200g과 미지근한 물 100 gr 을 넣고 이스트와 함께 치대어 반죽합니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 48시간 동안 다시 휴지시킵니다.모종 이스트
>6일차: 휴식.

>7일차: 3차 리프레시.부풀어 오른 반죽을 떼어내어 표면이 딱딱하면 떼어내고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100 gr 을 섞어 사워도우 스타터와 함께 반죽하고, 다시 반죽을 치대어 잘 씻고 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24시간 동안 휴지합니다.모국 효모이제 일주일 동안 매일 다과를 진행합니다.

>8일차: 네 번째 다과.부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr 을 떼어내고 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100 gr을 넣고 이스트와 함께 반죽합니다.다시 반죽 볼을 뭉쳐서 잘 씻고 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 다시 휴식을 취하십시오.모 효모.

>9일차: 다섯 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr을 떼어내고 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다. 밀가루 200 gr 과 미온수 100 gr 을 넣고 이스트와 함께 치대어 반죽합니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24시간 동안 다시 휴지합니다.모종 효모.

>10일차: 여섯 번째 리프레쉬.발효시킨 반죽을 꺼내 표면이 딱딱해지면 200 gr 을 떼어내고 나머지는 버리고 밀가루 200 gr 과 미온수 100g을 넣고 이스트와 함께 반죽한 후 반죽을 조밀하게 만들어 깨끗이 씻어 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 다시 휴식을 취하십시오.어머니 효모.

>11일차: 일곱 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr 을 떼어내고 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다. 밀가루 200 gr과 미지근한 물 100 gr을 이스트와 함께 섞어 조밀한 반죽 볼을 만든 후 깨끗이 씻고 말린 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24시간 동안 다시 휴지합니다.어머니 효모 .

>12일차: 8차 숙성기간.부풀어 오른 반죽덩어리 중 200g을 떼어 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버린다.밀가루 200 gr 과 미지근한 물 100g을 섞어 이스트와 함께 반죽한다.다시 조밀한 공 모양으로 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣는다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 다시 쉬십시오.모 효모.
>13일째: 아홉 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr을 떼어내어 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr과 미지근한 물 100 gr을 섞어 이스트와 함께 반죽하고 다시 조밀하게 볼을 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 동안 더 쉬십시오.모 효모.
>14일째: 열 번째 리프레시: 부풀어 오른 반죽 볼을 떼어내어 200 gr 을 떼어내어 껍질이 생기면 표면을 제거하고 나머지는 버립니다.밀가루 200 gr과 미지근한 물 100g을 섞어 이스트와 함께 반죽하고 다시 조밀한 볼을 만들어 그동안 잘 씻고 말려둔 유리 용기에 넣습니다. 용기를 닫고 서늘하고 건조한 곳에 두어 24 시간 더 쉬십시오.모 효모사용 및 새로 고침. 마지막 상승 24 시간 후 모 반죽 (15 일 동안 교대로 반죽과 휴식을 취한 후)은 사용 또는 보관할 준비가되었습니다. 이제 사워도우 스타터를 냉장고에 보관하고 매주 새로 고칠 때마다 지금까지 한 것처럼 새로 고쳐야 합니다.사용하지 않고 새로 고침; 사용하지 않으려면 사워도우 스타터를 매주 새로 고치고 다음과 같이 진행합니다.사워도우 스타터를 냉장고에서 꺼내 실온에서 30분 동안 그대로 둡니다(주변 기후에 따라 다름). 표면에 건조한 피부가 있으면 반죽의 표면 부분을 제거하고 사워 도우 200 gr을 제거하고 포크를 사용하여 사워 도우를 물 100 gr에 녹이고 밀가루 200 을 넣고 반죽을 조밀 한 공 모양으로 반죽하고 공에 십자가를 자르고 깨끗한 유리 병에 넣습니다. 30 분 동안 기다렸다가 사워 도우를 냉장고에 다시 넣으십시오.어머니 효모 .사용으로 새로 고침.사워 도우를 사용하려면 항상하는 것처럼 새로 고치면 한 부분은 사용하고 한 부분은 나중에 사용하기 위해 냉장고에 보관합니다. 사용하기 위해 사워도우를 리프레시하려면 다음과 같이 진행하세요.사워도우 스타터를 냉장고에서 꺼내 실온에 30분간 두세요(주변 기후에 따라 다름).반죽 표면에 건조한 껍질이 있는 경우 가장 윗부분을 제거하고 남은 반죽의 무게를 잽니다(전체 사용량). 포크를 사용하여 반죽 무게의 절반에 해당하는 양의 물에 사워 도우를 녹이고 사워 도우와 같은 무게의 밀가루를 넣고 반죽이 조밀 한 반죽 공이 될 때까지 반죽합니다.어머니 효모.그런 다음 결과 반죽 공을 반으로 나누고 두 개의 빵 모양으로 만듭니다. 두 개의 빵을 십자 모양으로 자르고 깨끗한 유리 병에 하나를 넣고 30 분 정도 기다린 다음 평소와 같이 냉장고에 보관합니다. 다른 덩어리는 실온에서 3 ~ 4 시간 동안 부풀어 오르면 사용할 준비가 된 것입니다.어머니 효모 .

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Friggere cpn olio si semi di arachide 











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La CURCUMA >> Nous connaissons tous le curry, mais saviez-vous que le curcuma est le composant principal de cet ensemble d'épices ? En effet, le curry indien fait la part belle à cet ingrédient, et c'est tant mieux pour notre santé. Le curcuma possède des propriétés anti-inflammatoires reconnues. Il empêcherait même le développement des cellules cancéreuses. Tout de suite, on vous en dit plus sur ce petit bonheur jaune orangé et ses bienfaits.
Aliment anti-cancer par excellence .
Couramment utilisé comme condiment et colorant en Asie du Sud, dont il est originaire, le curcuma a tout pour plaire. Les bienfaits de cet assaisonnement sont nombreux. La "curcumine", son principal élément actif, en est le responsable. Le curcuma prévient notamment les cancers du poumon, du sein, de la prostate ou bien encore du côlon. Riche en antioxydants, il vous protégera des maladies cardiovasculaires et du vieillissement. Actuellement, plusieurs scientifiques s'intéressent au rôle éventuel de ce "Safran des Indes" dans la prévention de la maladie d'Alzheimer.
Un véritable couteau suisse ce curcuma !
En plus de ces vertus thérapeutiques, le curcuma est bon pour votre ligne. En effet, il possède un véritable effet "brûle-graisse". Pensez-y à l'arrivée des beaux jours !
Véritable alicament, il est indiqué pour protéger votre foie puisqu'il facilite la sécrétion et l'évacuation de la bile. Il est également capable de soigner les troubles digestifs. N'hésitez donc pas à en saupoudrer dans vos plats afin d'éviter la traditionnelle crise de foie du lendemain de fêtes.
Anti-inflammatoire, il soulage les rhumatismes, l'arthrite et les douleurs menstruelles. Il vous sera également très utile pour lutter contre l'excès de cholestérol. C'est donc un véritable "must-eat" !
Sous quelle forme l'acheter et comment l'utiliser ?
Le curcuma est une plante vivace dont on consomme le "rhizome" (partie souterraine de la tige). Nous connaissons tous le curcuma sous forme de poudre. Cependant, on peut le trouver sous bien d'autres aspects dans les épiceries asiatiques et les magasins d'aliments naturels. Il s'utilise :
Frais, il ressemble alors au gingembre. Plus savoureux que la poudre, vous pouvez l'incorporer dans une salade de fruits, une sauce, ...etc. En huile essentielle, pour des cosmétiques maison anti-âge.
En poudre, pour colorer et parfumer vos soupes, tajines, pommes de terre ou votre riz. Il corrige aussi l'acidité de vos plats. En cataplasme, pour soigner les problèmes de peau comme le psoriasis, l'eczéma ou l'acné. En gélule, à utiliser comme n'importe quel autre complément alimentaire.
Pour décupler son efficacité, il est conseillé de l'associer au poivre noir. De même, il est préférable de l'acheter bio pour éviter de consommer des substances plus ou moins toxiques.
On l'utilise depuis des millénaires ! Alors, pour votre santé et vos papilles, pensez à adopter le réflexe curcuma !

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Zafferano > Aphrodisiaque, antidépresseur, ... Cette épice délicieusement colorée est souvent affublée de toutes les vertus au point qu'on la rangerait presque dans notre armoire à pharmacie. Découvrons tout sur le safran. Origine et histoire du safran >> Originaire du Moyen-Orient, cette précieuse poudre jaune soleil fut utilisée en cuisine et comme remède par toutes les civilisations depuis plus de 5000 ans. On lui a même prêté des vertus spirituelles voire magiques. Le safran apparaît dans de nombreuses légendes et de nombreux écrits au fil des siècles. Dans la mythologie grecque, le crocus, dont le safran est issu aurait poussé là où le Dieu Krokos aurait perdu la vie en recevant, dans la tête, un disque lancé par Hermès  lors d'une partie de jeu. Le safran aurait également été utilisé par de nombreuses figures historiques. Au-delà de son histoire légendaire, cette épice est une véritable mine de bienfaits.

Quels sont les bienfaits du safran ?
Le safran, utilisé à dose médicamenteuse, est un antidépresseur. Il a d'ailleurs été prouvé par des études cliniques qu'il serait une alternative plausible au célèbre Prozac.
Il a été prouvé scientifiquement que le safran aidait à réguler l'appétit en réduisant les épisodes de grignotage compulsif dans le cadre d'un programme minceur. Les mauvais comportements alimentaires sont en effet souvent influencés par le stress, l'anxiété ou la dépression.
Cette épice a toujours eu la réputation d'être un aphrodisiaque féminin et de donner force et virilité aux hommes. Toutefois, la science ne l'a pas prouvé.
 Analgésique, il est utilisé contre les douleurs menstruelles et les maux de dents (poussée de dents chez les nourrissons). Le safran est riche en carotènoides   (provitamine A) ce qui lui donne des propriétés anticancerigènes. Il est également riche en antioxydants, permettant de lutter contre les radicaux libres et donc contre le vieillissement, notamment celui de la peau. Cette épice est donc utilisée dans la cosmétique et dans l'industrie pharmaceutique.Il possède une légère propriété sédative et peut donc être utilisé comme remède contre les insomnies.Le safran stimule la digestion et soulage le foie.
Riche en riboflavine (vitamine B2), il est utilisé en traitement de fond contre la migraine.
 
Sous quelles formes et comment l'utiliser ? En bouillon pour stimuler la digestion
On peut l'utiliser en tisane pour soulager le rhume.
En massage, on utilise alors la poudre mélangé à du miel pour soulager les gencives :
En comprimé comme antidépresseur naturel
En poudre ou en filaments à incorporer dans vos plats.
Comme colorant textile ou alimentaire. Il est utilisé pour colorer les robes des moines hindous et bouddhistes. Chez ces derniers, la couleur « jaune solaire » est un symbole de pureté, de sainteté et d'immortalité.  On l'utilise le plus souvent dans la cuisine, et notamment dans les plats de poissons, comme une Paella  ou avec de la lotte  . On l'utilise parfois dans des desserts et d'autres plats. Alors que la poudre peut être directement ajoutée aux plats, les filaments doivent d'abord être macérés dans un peu d'eau bouillante. Le safran doit être conservé dans un endroit frais et à l'abri des rayons du soleil.

 

 

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 photo e recipe to Adrianomennillo 2017#Milano

 

 

****** consil du chefAdrianomennillo : le patate fritte _ come consiglio in generale, è da preferire l'olio d'arachide, più leggero dei classici oli per friggere;la fiamma: è difficile da spiegare perchè cambia a seconda della grandezza della pentola e del cibo da friggere, io per paura di bruciare tutto la tenevo troppo bassa (così il cibo stava di più x friggere e assorbiva troppo olio), comunque ora mi regolo così: poco meno del massimo, basta abbassare appena appena! Regola importante: quando si mette il cibo nell'olio si abbassa di conseguenza leggermente la temperatura dello stesso, quindi la fiamma non va abbassata, dopo qualche minuto se si pensa che sia troppo alta, si può abbassare di pocomeglio scegliere una pentola a bordi un pò alti (l'olio schizza) e magari antiaderente (o in ceramica), certo se poi avete la friggitrice ancora meglio;come ultima cosa: non andare a rigirare subito il cibo, lasciarlo qualche minuto lì che formi la crosticina "di protezione", se si gira troppo presto è probabile che si sfaldi.



olio extravergini Italiani >> Olio extravergine Toscano Igp :  Terre di Bari Dop : Garda Dop : Mazara Dop : Riviera Ligure Dop : Lamezia  Dop . 



patate fritte;ingredienti: patate  3 o 4 medie ,sale fino , solo ( only )olio d'arachidi o classico per friggere -FATE  COSI :Sciacqua bene le patate sotto l'acqua corrente per togliere tutti i residui di terra e pelale.Metti l'olio a scaldare, fiamma alta (o poco meno), calcola che le patate stiano nell'olio e non   sporgano troppo, comunque non c'è bisogno di metterne troppo (non serve che navighino ; taglia le patate, io faccio così: dopo averle scolate bene, "tolgo" eventuali estremità con forme strane ) e così dò la forma più o meno giusta, poi taglio a metà per lungo, poi ogni lato a pezzettoni.Meglio non tagliare le patate troppo sottili, altrimenti vengono troppo croccanti e rischiano di bruciarsi.Tampona un pò le patate con la carta da cucina in modo da togliere i residui d'acqua.Quando l'olio è caldo (di solito il tempo di tagliare le patate o poco più), la prima volta prova ad immergere una patatina piccola, se sfrigola subito vuol dire che è caldo, sennò tirala fuori e attendi ancora qualche minuto, vedrai che quando è caldo l'olio stesso sfrigola un pò.Metti le patate avendo cura di distribuirle velocemente in maniera uniforme. Attenzione nel versarle, se è rimasta un pò d'acqua, perchè schizza!lasciare lì senza toccarle 5/8 minuti, finchè non vedo che guardando verso i bordi, quelle sotto iniziano a dorarsi, allora le giro piano piano con la schiumarola, lascio ancora qualche minuto (dipende dalla doratura desiderata) e poi sono pronte!Attenzione a scolarle subito e bene, io cambio la carta da cucina e poi metto il sale, aiutandomi con la carta per distribuirlo bene.

''''''by chefadrianomennillo # Friggere , tutti in casa friggiamo ma la cosa più importante oltre alla scelta dell'olio è verificare se si sviluppa fumo dalla padella o schiume , nella frittura industriale ci sono invece parametri che vengono seguiti con più attenzione come la temperatura dell'olio che viene rispettata grazie a friggitrici che hanno un termostato che viene impostato e mantiene stabile la temperatura , la temperatura dell'olio ideale è intorno ai 180 C° .L'OLIO di  GIRASOLE , si degrada velocemente e non è consigliato , comunque ha una resa minore , la scelta è l'olio d'oliva perchè ricco di antiossidanti che conferiscono stabilità , fra gli oli di semi il migliore è l'Arachide è più stabile con punto di fumo al 200 gradi ed è ideale per friggere . 

very important :oil d'oliva per friggere #

- La prima regola e' senza dubbio quella di valutare quale olio utilizzare quando si decide di friggere. La principale caratteristica che differenzia un olio dall’altro è il diverso grado di punto di fumo.

Il punto di fumo è la temperatura oltre la quale l’olio brucia divenendo tossico, perchè per un processo chimico sprigiona l'acroleina che è una sostanza tossica per il fegato  ed irritante per la mucosa gastrica. Viene prodotta dalla disgregazione del glicerolo, reazione che si presenta appunto durante  la frittura quando si arriva al punto di fumo.

Più alto è il punto di fumo e più tempo ci metterà a consumare il suo residuo acquoso, garantendoci una frittura migliore.

Quando l’olio brucia ce ne accorgiamo dalla puzza che sprigiona e dal fumo nero che comincerà a fare, perchè brucerà il grasso e non più l’acqua ormai evaporato.

In commercio esistono svariate tipologie di oli che hanno un punto di fumo differente :

  • Olio extravergine di oliva: 210°
  • Olio di semi (girasole, mais) : 130/135°
  • Olio di palma, di soia, di arachide: 190/200°

Considerando che la temperatura di frittura deve essere compresa tra i 165° e 185°, si capisce chiaramente che gli oli di semi di girasole e di mais non sono assolutamente adatti per la frittura avendo un punto di fumo più basso dei 165° minimi per friggere. Se si utilizzano questi due tipologie di olio si tende ad ottenere cibi "lessi"che assorbono molto olio.L’olio di palma e l’olio di soia pur avendo un punto di fumo molto alto sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, che vengono assorbiti molto dai cibi.

L’olio di arachide invece è ricco di acidi grassi monoinsaturi ed è stato definito da molti come il miglior olio per friggere, insieme all'olio extra vergine di oliva, definito molto piu' spesso olio evo.  Purtroppo dato che per friggere bene bisogna utilizzare una certa quantita' di olio utilizzare l'olio extra vergine di oliva può essere abbastanza costoso considerando il prezzo con cui viene venduto al pubblico.

- La seconda regola per un'ottima frittura e' quello di utilizzare una certa quantità di olio.Non fate l’errore di molti che friggono utilizzando pochissimo olio! Friggete in abbondante olio. Questo perchè altrimenti il residuo acquoso evapora prima e l’olio diverrebbe non più utilizzabile, poi perchè quando si mettono molti alimenti nel tegame la temperatura dell’olio si abbassa rischiando di andare sotto i 165° minimi.

Quindi l’ideale è friggere pochi alimenti alla volta in molto olio.

L’olio, al contrario dell’acqua che si ferma a 100°, continua ad andare su di temperatura, pertanto quando si superano i 185° occorre spegnere sotto il tegame, riaccendendo quando la temperatura scende troppo. L’olio non va mai rabboccato con altro olio nuovo. E’ molto importante che vi dotiate di un termometro da cucina attraverso il quale controllare la temperatura, mentre friggete.Per quanto riguarda le pastelle, occorre spezzare la farina (che in cottura rilascia umidità) con l’amido di mais in una proporzione 70/30 o 60/40 a seconda dell’alimento da friggere. Per le panature secche invece tagliare la farina o il pangrattato con la semola in una proporzione del 50%.Altra cosa importante è quella di friggere alimenti molto freddi per avere un risultato più croccante.Considerando quanto specificato sopra, ho pensato di elencare le domande più frequenti con relative risposte che normalmente mi vengono poste:

1) Quale olio scegliere:

-L'olio migliore in assoluto per friggere è quello extra vergine di oliva. Fra quelli di semi, l'unico veramente adatto alla friggitura è quello di arachidi, che resiste bene alle alte temperature. Questi due tipi di olio non si deteriorano eccessivamente durante la cottura, mentre gli oli per friggere  normalmente venduti nei supermercati contengono tutti olio di girasole in grande quantità. Questo olio contiene una percentuale elevata di grassi polinsaturi che non sono indicati per la frittura. Quindi per la nostra salute sono da evitare, ma soprattutto l'olio di girasole non deve mai essere riutilizzati una seconda volta.

2) E' possibile riutilizzare l'olio usato?

- Indipendentemente dal tipo di olio non riutilizzare mai olio gia' usato, ma  sempre olio nuovo .

3)Quale padella scegliere?

- E' buona norma utilizzare una normale padella a bordi bassi per friggere  i cibi piatti, cioe' cibi che non si gonfiano in cottura, ma rimangono così come sono come per esempio la cotoletta, una fettina di pesce. Questo perche' la padella avendo bordi bassi non puo' contenere una grande quantità di olio e questo genera dei problemi sia perche' l'olio si abbassa in maniera veloce ogni volta che vengono introdotti cibi crudi sia perche' i cibi come le patatine tendono ad attaccarsi non cuocendo bene. Quindi vi consiglio sempre una padella alta con cestello  asportabile oppure una friggitrice elettrica.

4) Come si frigge?

-E' molto importante friggere le giuste quantità. Se mettete troppe patatine o troppe frittelle  per esempio  nell'olio tutte insieme, non solo c'è un'alta possibilita' che si attacchino fra di se, ma anche di far scendere la temperatura provocando un eccessivo assorbimento di olio da parte del cibo.

5) Qual'è la giusta temperatura di frittura ?

-  Indipendentemente da tipo di olio non si deve mai far raggiungere all'olio il punto di fumo. Questo lo si puo' vedere chiaramente perchè arrivati a questo punto olio inizia ad emettere fumo iniziando a deteriorarsi.

6) Quando salare ?

- Il sale ha la caratteristica di trattenere l'umidita' perciò in questo caso si deve salare il cibo solo dopo averlo fritto e poco prima di portarlo a tavola.

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The science_Olive oil is one of the most stable oils for cooking. Unlike other common cooking oils, olive oil contains compounds and antioxidants that prevent the oil from breaking down under moderate heat.  Additionally, olive oil is mostly composed of oleic acid (Omega-9), a monounsaturated fatty acid that is naturally resistant to oxidation. Multiple peer-reviewed studies have shown that olive oil is the best oil for frying.  Olive oil outperformed vegetable, peanut, corn, soybean, sunflower and canola oils.


  • Olive oil can be heated to high temperatures - In 2013, Food Chemistry published a report comparing free radical formation and oxidation (rancidity) when heating peanut oil and extra virgin olive oil.  The researchers found that more heat was needed to start the oxidation process in the extra virgin olive oil than in the peanut oil. 
  • Olive oil can be reheated and reused safely - In 2014, the American Chemical Society's Journal of Agricultural and Food Chemistry published a study comparing refined olive oil with corn, soybean, and sunflower oils. They deep-fried and pan-fried potatoes at heat up to 374°F for up to ten successive sessions. Olive oil was found to be the most stable, had the greatest resistance to oxidative deterioration, and its trans-fatty acid contents and harmful compounds were found to be lowest.  
  • Olive oil can be heated to high temperatures for long periods of time - In 2012, Food Chemistry published a study comparing extra virgin olive oil to sunflower oil. Both oils were heated in an industrial fryer at 374°F for 40 hours. The study found that extra virgin olive oil performed better than sunflower oil. 
  • Olive oil produces fewer harmful compounds when overheated - In 2004, a team studied the aldehydes produced by heating extra virgin olive oil, olive oil and canola oil to 464°F.  The study found that both extra virgin and regular olive oil were healthier than canola oil. Olive oil is also good for shallow frying - A 2016 study experimented with shallow frying fish at 340°F in both extra virgin olive oil and sunflower oil. Olive oil performed better, showing more resistance to oxidation and degradation. Frying in olive oil is heart healthier - Perhaps most interestingly, a study in the British Medical Journal states that there is no link between the consumption of fried foods and heart disease when the food was fried in olive oil. 
  • Frying in olive oil may fight disease - Just this year, a study found that vegetables fried in extra virgin olive oil contained more phenols and antioxidants than vegetables boiled in water.  

La creencia popular mantiene que freír con Aceite de Oliva es desperdiciar aceite y malgastar el dinero. Dado que el Aceite de Oliva es más caro que otros aceites vegetales usados más a menudo para freír como el de  de girasol se considera que es más económico freír con aceite más barato. Este argumento es un error muy frecuente, en este artículo vamos a explicar por que freír con aceite de oliva es más económico y saludable que con otras grasas.Freír es sumergir los alimentos, crudos o cocidos en un baño de grasa a una temperatura suficientemente elevada para que los alimentos queden dorados y crujientes, procurando que embeban la menor cantidad de aceite.Al sumergir un alimento en aceite a la temperatura optima de fritura, se forma una costra en su exterior que evita se empape de aceite y hace que se conserve todo su valor nutritivo. Se ha demostrado que durante la fritura la temperatura interior del alimento permanece casi constante a 100º C, hasta la evaporación total del agua que contiene el alimento.La grasa de fritura empieza a penetrar en el alimento cuando se ha evaporado la mayor parte del agua que contiene esto hace que el contacto con la grasa sea muy corto y que no se deteriore su valor nutritivo.El aceite de oliva es la grasa más estable frente a las grasas animales y los aceites de semillas, pues es más rico en ácido oleico, así como en vitamina E y polifenoles que lo protegen de la oxidación. El aceite de oliva es el más adecuado, él más ligero y él más sabroso para las frituras, utilizándolo adecuadamente.

Freír con Aceite de Oliva Virgen permite ahorrar Aceite:
El Aceite de Oliva “crece” en la sartén, es decir aumenta de tamaño al calentarse, por lo que no hay que comenzar a calentar la sartén o la freidora rebosante de aceite.El Aceite de Oliva Virgen soporta más frituras y más temperatura que otros aceites lo que permite obtener más rendimiento del aceite en las frituras.La fritura con Aceite de Oliva Virgen impregna muy poco los alimentos fritos con lo que se ahorra en cantidad de Aceite.El aceite de oliva no se deteriora al freír los alimentos, no produce elemento tóxicos, como ocurre con la fritura de aceites de semilla.De esta manera se compensa el exceso de precio frente a otras grasas que se utilizan para freír, además, hacerlo con Aceite de Oliva Virgen permite obtener unos fritos más costrados, más sabrosos y menos embebidos de aceite si se realiza el proceso de fritura de la forma correcta.El aceite de oliva virgen extra juega en la fritura un papel esencial. Ningún otro aceite, incluidos los de semilla, permite alcanzar una temperatura de 200ºC y conservar a la vez todas sus propiedades físicas y alimenticias. La razón está en su alto contenido en antioxidantes naturales y ácido oleico, de los que la variedad picual es especialmente rica.Las temperaturas críticas de descomposición de los aceites usados habitualmente para freír son:
  • Aceite de Oliva: 210º C
  • Aceite de Girasol y aceite de Soja: 170º C
  • Aceite de Colza y aceite de Maíz: 160º C
  • Margarina: 150º C
  • Mantequilla 110º C
Además de la temperatura crítica de cada aceite, cada alimento tiene un punto de fritura:
Para los alimentos que contienen mucha agua o que son muy voluminosos, el punto de fritura es de 130º a 145º C. (Patatas)Para los que tienen que formar costra el punto de fritura es de 155º a 170º C.(Croquetas, pescados enharinados, alimentos rebozados.)Para los alimentos “que se han de sorprender”, el punto de fritura será de 175º a 190º C, (rebozados pequeños, pescaditos,…)





l'olio adatto ?????Pour comparer ces deux huiles, nous nous sommes adressés à une famille experte en fritures. Frites, croquettes, fricadelles, tout y passe et plusieurs fois par semaine ! Pendant un mois, cette famille va utiliser les deux huiles pour cuire les mêmes produits, aux mêmes quantités et aux mêmes températures. Dans la friteuse de gauche, nous versons l'huile au capuchon vert. Il s'agit de celle qui peut être utilisée jusqu'à quatorze fois. Dans celle de droite, nous versons l'huile au bouchon rouge. Elle est limitée, elle, à dix utilisations.
Cette différence de durée de vie s'explique par leur composition. L'une est à 100 % à base de tournesol et l'autre est un mélange de différentes huiles. L'une comme l'autre vont être utilisées à leur nombre maximum de fois recommandé. Un mois plus tard, dans quel état allons-nous les retrouver? Le menu "spécial fritures" de cette famille a été très varié : des frites, des loempias, des pommes de terre, du poissons, des poulycrocs ou encore des fricadelles. En autant de repas, la mère de famille a certainement pu déceler des différences.L'huile au capuchon vert (utilisable jusqu'à 14 fois) cuit plus rapidement que celle au capuchon rouge (utilisable jusqu'à 10 fois). La crasse présente dans chaque huile, la couleur ainsi que l'état sanitaire sont également analysés. L'objectif est de déterminer la dégradation des huiles. Après analyse des résultats, nous observons que les deux huiles sont encore conformes aux normes imposées aux friteries. Elles ont atteint un niveau de dégradation comparable alors que l'une est utilisée 40 % plus longtemps que l'autre.
Mais laquelle est, finalement, préférable ? D'un point de vue nutritionnel, l'huile avec le capuchon vert contient moins d'acide gras saturé. Au niveau du prix, c'est également celle avec le capuchon vert qui est la plus intéressante. Il s'agissait de l'huile 100 % tournesol.
Les huiles composées de plusieurs éléments, comme celle au capuchon rouge, contiennent plus d'acide gras. Elles se dégradent donc plus rapidement et ne peuvent pas être utilisées plus de dix fois.
**pas n'importe quelle olio _ Globalement, les deux huiles sont des bons choix parce que ce sont des huiles végétales. Elles contiennent peu de graisses saturées, contrairement aux graisses animales. Mais, on ne peut pas utiliser n'importe quelle huile végétale. L’huile d’olive extra vierge, par exemple, commencera à produire des substances toxiques et nocives à partir de 180°. Il existe de nombreuses autres huiles végétales : huiles de sésame, noix, graines de courge, lin, qu’on vous recommande de ne pas utiliser du tout pour la cuisson ! En effet, plus le niveau d'insaturation des acides gras est élevé, plus la stabilité thermique de l'huile est faible. Il faut donc toujours utiliser des huiles pour friteuse et surtout, changer l’entièreté après les utilisations.Quant au "blanc de bœuf", il s'agit de pure graisse de bœuf, bien saturée. Même si les frites au "blanc de bœuf" ont extrêmement bon goût, il est préférable d'en manger occasionnellement.Dans tous les cas, quelle que soit l’huile que vous utilisez, n’oubliez pas d’absorber la graisse de vos frites, croquettes ou autres avec un papier absorbant. Ce sera autant de graisse en moins pour votre organisme.

Cuál es el Mejor Aceite para Freir.Los alimentos fritos siempre han sido bastante populares.

Se encuentran en muchos platos tradicionales y son también un elemento básico de la industria de comida rápida. Por desgracia, freír no es exactamente el método de cocción saludable, particularmente cuando se realiza a escala industrial.
Pero freír en casa no necesariamente tiene que ser insalubre.
En gran medida depende del tipo de aceite y cómo se utilizará.
Hay aceites que son ideales para aliñar una ensalada, pero debemos evitar a la hora de freír, como por ejemplo, el aceite acalorico Ordesa debido a que al calentarse podría resultar tóxico.
La estabilidad de los aceites de cocina es un Factor clave Algunos aceites pueden soportar temperaturas mucho más altas que otros.
Para freir, queremos elegir aceites que tienen un alto punto de humo, y también buscamos los aceites que son estables y no reaccionan con el oxígeno cuando se calientan.
Cuanto más alto el contenido de grasas saturadas, más estable es cuando se calienta.
Por este motivo, los aceites que son en su mayoría saturados y monoinsaturados son los mejores, pero queremos evitar a toda costa cocinar con los aceites que contienen grandes cantidades de grasas poliinsaturadas.Las grasas poliinsaturadas contienen dos (o más) enlaces dobles en su estructura química. Estos enlaces dobles tienden a reaccionar con el oxígeno y formar compuestos perjudiciales cuando se exponen a altas temperaturas.
El sabor obviamente es importante también. Para freír, preferimos aceites que tienen un sabor “neutral”.CONCLUSIÓN: Es importante elegir aceites que se componen sobre todo de grasas saturadas y grasas monoinsaturadas, porque estos son los más estables a altas temperaturas.El aceite de coco es el más saludable para freír
Los estudios han demostrado que incluso después de 8 horas de continuo freír a 365° F (180° C), su calidad no degrada.Más del 90% de los ácidos grasos en el aceite de coco son saturados, lo que lo hace muy resistente al calor.
Además el aceite de coco cuenta con numerosas propiedades comprobadas, por ejemplo, puede ayudar a matar virus y bacterias dañinas y puede incluso ayudarle a perder peso.
Tenga en cuenta que algunas variedades pueden dejar sabor a coco o un leve aroma, por lo que recomiendo que pruebes diferentes marcas hasta que encuentres el que sea adecuado para freír.


 
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friggere con olio extravergine > 

 

 

 Pasta (or Trofie ) salsiccia , funghi e noci _ingredienti per 4 persone : - per la pasta fresca > 300 gr di farina - 2 uova - 1 dl di vino rosso corposo tipo Chianti  -  pizzico di sale. >>per il sugo : 1 cornocchio di salsiccia - 60 gr di funghi porcini secchi (meglio freschi) - 50 gr di gherigli di noci - 1 scalogno - 1 bicchiere di vino rosso  - oliod'oliva .METHOD- Per la pasta: impastare tutti gli ingredienti a mano fino a formare un composto omogeneo. Se usate l'impastatrice, io uso il ken, mettere la farina nel cestello e poi aggiungere un uovo alla volta e alla fine il vino, impastando con il gancio per una decina di minuti.Lasciare riposare la pasta in una canovaccio per una mezz'ora.Riprendere la pasta e spianarla.Io utilizzo la macchina per la pasta, ho passato le sfoglie alle diverse misure fino alla numero 7 poi l'ho tagliata a reginette.Lasciare asciugar un po' la pasta all'aria (almeno un'ora, meglio se di più) prima di cuocerla.Per il sugo:Mettere in ammollo i funghi secchi in acqua fredda almeno un'ora prima di cucinarli.In una padella antiaderente rosolare la cipolla tritata con un po' d'olio e poi aggiungere la salsiccia sminuzzata. Cuocere qualche minuto e sfumare con un bicchiere di vino rosso.Strizzare i funghi e tritarli grossolanamente con il coltello insieme ai gherigli di noci (lasciarne qualcuno intero).Unire il tutto alla salsiccia e cuocere ancora 10/20 minuti, se dovesse asciugare troppo aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.Cuocere la pasta fresca in abbondante acqua salata, aggiungendo un cucchiaio d'olio per evitare che si appiccichi insieme.Scolare la pasta e saltarla in padella con il sugo.





 

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  Gnocchi al pesto di basilico_1 kg di patate a pasta gialla - 150 g circa di farina 00 - 1 uovo - sale, noce moscata ->< Per il pesto di nocciole e basilico - 2 cucchiai colmi di nocciole sgusciate più qualcuna per la decorazione -2 cucchiai colmi di pinoli sgusciati -30/40 quarantina di foglie di basilico fresco, lavate e asciugate  - 2 cucchiai di Isola Bio Cuisine Riso - 1 piccolo spicchio d’aglio sbucciato e privato del germoglio -sale, pepe nero - olio evo .METHOD-Per gli gnocchi: lava molto bene le patate con la buccia e mettetele in una pentola. Copri con acqua fredda e una presa di sale grosso e porta a bollore. Cuoci per circa 35’ o finché le patate non saranno ben cotte. Scola e spellale. Schiacciale ancora calde con l’apposito attrezzo raccogliendole su una spianatoia spolverata con poca farina. Allargale e fai raffreddare completamente. Unisci l’uovo intero, un pizzico di sale e di noce moscata grattugiata e spolvera con la farina. Impasta fino ad ottenere un composto che possa essere lavorato con le mani, non troppo umido (se necessario aggiungi poca altra farina). Forma con un pezzo di impasto un grosso rotolo e taglialo a pezzetti. Premi al centro per formare una conchetta e se vuoi passali dall’altro lato su un riga gnocchi. Via via che sono pronti spolverali con della farina e sistemali su dei vassoi ben infarinati.Nel frattempo, prepara il pesto: metti tutti gli ingredienti in un piccolo tritatutto (tranne le nocciole per la decorazione), regola di sale e pepe e unisci circa 3 cucchiai d’olio. Frulla a più riprese raccogliendo via via il pesto dalle pareti del frullatore con una spatolina. Se necessario, aggiungi ancora OLIO EXTRAVERGINE  fino ad ottenere un pesto cremoso della consistenza desiderata.Mettilo in una grossa ciotola larga e bassa.Nel frattempo, cuoci gli gnocchi per pochi minuti in acqua in ebollizione leggermente salata. Usa poca acqua di cottura per stemperare il pesto nella ciotola e appena gli gnocchi verranno a galla, tirali su con un mestolo forato e trasferiscili nella ciotola. Mescola molto delicatamente con il dorso di un cucchiaio. Aggiungi ancora un filo d’olio se necessario e una bella spolverata di pepe. Trita grossolanamente le nocciole rimaste e usale per decorare i piatti prima di servirli.

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Cacciucco alla livornese_500 gr. di seppie ,1 polpo (800 gr circa) ,400 gr. di palombo ,2 kg . di pesce da zuppa (gallinelle, cappone, scorfano, tracine, murena , nasello etc) ,400 gr. di cicale o canocchie ,500 gr passata di pomodoro ,1 cucchiaio di concentrato di pomodoro ,1 bicchiere di vino rosso ,16 fette di pane toscano raffermo ,3 spicchi di aglio ,4 foglie di salvia ,2 peperoncini.Per il brodo di pesce 1 cipolla ,1 gambo di sedano ,1 carota ,1 ciuffo di prezzemolo ,2 triglie ,sale ,tutte le teste dei pesci grandi .METHOD -Pulite con cura tutti i pesci, (se preferite unire cozze pulitele molto bene …. nel sito sono presenti altre ricette che indicano come fare) Pulite e squamate i gli scorfani e tutti i pesci più grandi, tagliateli a pezzi grandi (esempio 1 scorfano andrà privato della testa e poi tagliato in 3 o 4 pezzi).Con le teste dei pesci, due triglie, 2 litri di acqua, sale, prezzemolo, carota, sedano, cipolla fate un brodo di pesce facendo bollire tutto per almeno 40 minuti. Eliminate dal brodo le verdure e passate tutto il pesce (teste e lische)al passa verdure/setaccio almeno 2 volte per ottenere un fondo di pesce piuttosto denso. Il passato di pesce andrà diluito con il liquido di cottura ( il brodo) e tenuto da parte .Tagliate i polpi e le seppie a tocchetti non troppo piccoli. In una casseruola capiente fate soffriggere nell'olio, 2 spicchi di aglio, la salvia e il peperoncino, unite il polpo e lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco dolce. Unite la seppia, sfumate con il vino, lasciate evaporare unite la passata e il concentrato di pomodoro, i pesci da zuppa a carne più soda ( palombo, scorfano, grongo...) e continuate la cottura per 30 minuti a fuoco dolce.Se i pesci sono a pezzi molto grandi occorrerà una cottura più lunga Durante la cottura aggiungete poco alla volta il brodo di pesce preparato in precedenza. In ultimo aggiungete le cozze e le canocchie dette cicale in Toscana (meglio se aperte da un lato con le forbici per facilitarne l'apertura e gustarle più facilmente a cottura ultimata)Mentre il pesce finisce di cuocere abbrustolite il pane, strofinatelo con 1 spicchio di aglio e sistematelo sul fondo dei piatti di servizio (meglio se di terracotta)Versate sopra al pane un po' di brodo/sugo di pesce, distribuite su ogni piatto in parti uguali tutto il pesce e servite caldo.-

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Vincisgrassi _ingredienti e dosi:farina  - uova - besciamella - parmigiano - pancetta - prosciutto - cipolla - aglio sedano - carota - vino bianco - rigaglie pollo - passata pomodoro - sale - pepe .METHOD- Preparare il ragù_Fare rosolare nel coccio un battuto di pancetta e prosciutto grasso, addizionare poi un trito di cipolla, aglio, sedano, carota che dovranno appassire lentamente con aggiunta di piccole spruzzate di vino bianco secco. Aggiungere rigaglie di pollo, passato di pomodoro, sale, pepe, e lasciar sobbollire questo sugo per almeno due ore. Preparare la pasta _Fare una sfoglia sottile con farina e uova. Tagliare delle larghe lasagne della grandezza di circa un palmo della mano, lessarle un pò alla volta in abbondante acqua salata, e a metà cottura scolarle, passarle in acqua fredda, e adagiarle ad asciugare su un canovaccio.Assemblaggio_In una pirofila da forno bagnata con il ragù, adagiare uno strato di pasta alternato ad uno strato di sugo spolverato di parmigiano. Ripetere l’intera operazione più volte, chiudendo con un ultimo strato di ragù abbondante. Coprire la pietanza con una finissima besciamella insaporita; è consigliato preparare i vincisgrassi nel tegame con largo anticipo, perché tutti i sapori si possano ben amalgamare.Per completare la realizzazione e la gratinatura della ricetta, passare la pirofila in forno medio per quarantacinque minuti.

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 Brasato di manzo alla birra Guinness_ingredienti e dosi : 750 gr di manzo ( a piacere và bene anche il vitello) la ricetta originale riportava carne di manzo per brasato, 30 gr pancetta a dadini ,3 carote ,1/2 cipolla bianca piccola tritata ,2 cucchiai farina ,5 dl brodo di carne o vegetale ,3 dl di Guinnes o altra birra scura Irlandese  ,15 gr burro , cucchiaio di olio extravergine di oliva ,1 mazzetto di rosmarino .sale e pepe nero. METHOD-Fate rosolare per qualche minuto con il burro e l’olio la pancetta con la cipolla tritata e poi aggiungete la carne. Spolverizzate con la farina e lasciate scurire per qualche minuto. Fate raffreddare leggermente prima di versare il brodo e la birra. Mescolate e portate ad ebollizione continuando a mescolare. Aggiungete il rosmarino e le carote tagliate a pezzetti.Coprite e cuocete a fuoco dolce per almeno due ore, la carne deve essere tenerissima., OTTIMO se preparata la sera prima, per la sera successiva.

 

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Pasticcio di maiale in crosta .ingredienti per la farcia :500 gr di carne di maiale (cosciotto) ,70 gr di carote ,70 gr di sedano rapa mondato , 1 gr di cipolla ,la scorza di 1 limone da agricoltura biologica ,una foglia di alloro ,1 rametto di timo fresco ,5 bacche di ginepro ,5 cl di olio extravergine di oliva ,20 cl di Porto invecchiato ,1 cucchiaino di sale ,pepe nero appena macinato qb ,2 cucchiai di gelatina di ribes .Per la pasta: 400 gr di farina  ,200 gr di burro ,1 cucchiaino di sale ,1 albume ,5/8 cucchiai di acqua , poca farina per spianare ,1 tuorlo ,40 gr di burro .METHOD-Disossate la carne e tagliatela a dadini di 1 cm al massimo per lato. Mondate e tritate finemente le carote, il sedano e la cipolla. In una terrina amalgamate la carne e le verdure. Tagliate a spirale la scorza di un limone ed unitela al composto insieme alla foglia di alloro, al rametto di timo ed alle bacche di ginepro schiacciate grossolanamente. Versate il Porto e l'olio extravergine di oliva. Coprite e fate marinare in frigo per 48 ore, trascorse le quali, scolate gran parte del liquido della marinata. Eliminate la scorza del limone, la foglia di alloro, il rametto di timo e le bacche di ginepro. Salate e pepate la carne ed incorporate la gelatina di ribes. Per la pastaMontate il gancio alla planetaria. Setacciate la farina e trasferitela nella ciotola della planetaria. Aggiungete il burro morbido a fiocchi. impastare fino a legare grossolanamente i due ingredienti e ottenere un composto non molto omogeneo e friabile. A questo punto aggiungete il sale,  l'uovo e l'acqua , un cucchiaio alla volta. Impastate fino a che gli ingredienti non saranno tutti amalgamati . Coprite l'impasto con la pellicola e lasciatelo  riposare in frigo per un'ora, trascorsa la quale, stendete la sfoglia alta 3-4 millimetri e ritagliate 8 dischi di pasta del diametro di 18 cm. Disponete 4 dischi su una piastra e suddividetevi sopra il ripieno in modo da lasciare un bordo di 1 cm che spennellerete con il tuorlo. Coprite con i restanti 4 dischi di pasta. Premete bene i bordi con i rebbi di una forchetta. AL centro di ogni torta praticare il foro per il camino . Spennellate la superficie con il tuorlo e e guarnite con decorazioni di pasta, che spennellerete a loro volta con il tuorlo. Fate cuocere in forno, dapprima 15 minuti a 200°,  nelle scanalature intermedie. Continuate, quindi, a cuocere a 180° per altri 40 minuti. A cottura ultimata versate versate nella torta il burro fuso ancora caldo attraverso la fessura .( vedi my photo).




 

 

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